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5 alternative open source a Visual Studio Code di Microsoft

visual studio code

Visual Studio Code è un editor di codice per Linux, Windows e macOS. Ma ha anche dei rivali open source di tutto rispetto.
di Antonio Lamorgese

Visual Studio Code, noto anche come VS Code, è un editor di testo portabile adatto per ogni sistema operativo, quindi è utilizzabile su Linux, Windows e macOS. È il tipo di editor che va oltre la semplice modifica del testo e la gestione del codice, è soprattutto un ambiente di sviluppo integrato il cosiddetto (IDE). È estendibile tramite plug-in o estensioni ed ha dimostrato di essere un editor di testo affidabile, ma ha anche dei rivali open source di tutto rispetto. Microsoft ha rilasciato VS Code come IDE open source, ma la versione scaricata da Microsoft non è open source. Tuttavia, hai la possibilità di usare VS Code in Licenza open source oppure scegliere una tra le valide alternative gratuite presenti sul web.

Come tutti i software open source il codice sorgente di VS Code è disponibile su GitHub. Tuttavia, quando scarichi l’applicazione VS Code da Microsoft, scoprirai che il tuo download è concesso in Licenza Microsoft. Questa non è una licenza open source e la differenza sta solo nel processo di compilazione del software.

Chris Dias, sviluppatore Microsoft al progetto VS Code, fa un confronto tra VS Code e, ad esempio, il browser Chrome e il suo progetto “upstream” open source, Chromium. Il codice VS è infatti basato su codice open source. La versione ufficiale con marchio Microsoft è personalizzata con funzionalità specifiche di Microsoft, oltre al marchio, una galleria di estensioni e un debugger C# proprietario. Ma quando cloni e compili tu stesso il codice, nessuna di queste opzioni sarà configurata, quindi genererai una versione “pulita”, che si chiama Code – OSS (OSS sta per software open source).

In pratica, le differenze tra VS Code e Code – OSS sono minime. In particolare, VS Code include telemetry, che è un software di monitoraggio. È improbabile che Microsoft stia letteralmente monitorando ogni tua mossa e in questi giorni ci sono molti software che raccolgono dati sul loro utilizzo. Se ti interessa o meno telemetry di VS Code dipende solo da te. Se preferisci farne a meno del monitoraggio sull’utilizzo, ecco alcune ottime (e open source) alternative a VS Code.

1. VSCodium

visual studio code

Credit by Seth Kenlon

L’alternativa più semplice a VS Code è lo stesso VS Code, costruito senza le aggiunte proprietarie di Microsoft. Il progetto VSCodium fornisce eseguibili scaricabili di Code – OSS, costruiti sulla base di codice VS Code senza le opportune estensioni di Microsoft. Gli sviluppatori VSCodium fanno di tutto per disattivare tutte le opzioni sul monitoraggio del software, introdotte da Microsoft tra l’altro molto difficili da trovare, offrendo una build più pulita che puoi provare senza crearla tu stesso.

VSCodium avverte l’utente che VS Code include alcuni strumenti proprietari che non possono essere spediti con una build open source. Ciò include un debugger C# e alcune estensioni della galleria. Se ne hai bisogno, ci sono soluzioni alternative, ma se fai interessano alcune funzionalità molto specifiche di VS Code, dovresti verificarle prima di passare definitivamente a VSCodium.

2. Atom

Visual Studio Code

Credit by Seth Kenlon

Atom è un editor di testo molto simile all’IDE open source che Microsoft ha acquisito quando ha acquistato GitHub. Come VS Code, puoi estendere l’editor Atom con plugin e personalizzarlo con temi. Inoltre è anche multipiattaforma e ha l’integrazione per GitHub integrata. In breve, Atom ha potenzialmente qualsiasi cosa tu abbia bisogno per sviluppare codice, a condizione che le estensioni di cui necessiti esistano oppure che tu sia disposto a progettarle.

Anche come VS Code, Atom include il monitoraggio sull’utilizzo per impostazione predefinita. Questo può essere disattivato e, diversamente dal VS Code, non ci sono restrizioni sulle estensioni, quindi non è necessario modificare il flusso di lavoro in cambio della privacy. Atom è sicuramente uno strumento utile per i programmatori, ma è anche un editor piuttosto sorprendente per chiunque usi un computer. Se stai cercando un buon editor di testo generico, allora devi assolutamente provare Atom.

Atom Text Editor - Python SET UP - ITALIANO
Atom Text editor tutorial

3. GNOME Builder

Visual Studio Code

Credit by Seth Kenlon

Sviluppato come IDE per il desktop GNOME, GNOME Builder è un editor di codice per Linux, specifico per la creazione di applicazioni GNOME. Se stai creando applicazioni per Linux, Builder è la scelta più sensata. Installa Builder da Flathub.org; quando inizi un nuovo progetto, ti verrà chiesto di installare l’SDK GNOME se non precedentemente installato. Ciò significa che non è necessario tenere traccia degli aggiornamenti di GNOME mentre si scrive un’applicazione perché Builder lo fa per te.

Tuttavia, puoi usare Builder anche per applicazioni non destinate a GNOME. Infatti, supporta decine di linguaggi di programmazione, tra cui Python, Rust, C e C ++, Java, Go, JavaScript, TypeScript, VB.NET, diversi linguaggi di markup e Markdown e molto altro ancora. Alcuni di questi hanno pieno supporto per il completamento automatico e le definizioni delle funzioni pop-up, mentre altri hanno solo semplici vantaggi come l’evidenziazione della sintassi e la corrispondenza delle parentesi in automatico. Con questo IDE è un piacere lavorare, comunque, che ti consideri un programmatore esperto o che tu abbia solo bisogno di un buon editor HTML e CSS, GNOME Builder può rappresentare un editor su cui far ricadere la tua scelta.


Leggi anche: Come creare un programma con Prettier in Visual Studio Code


4. Brackets

Brackets screenshot

Credit by Seth Kenlon

Brackets è un editor di testo e un IDE rivolto a sviluppatori in ambito web. Ha un forte supporto per HTML, CSS, JavaScript, PHP e persino Python. Tuttavia, come VS Code, ha un ricco ecosistema di estensioni o plugin, quindi puoi espanderlo e servirtene come banco di lavoro per qualsiasi progetto.

Esistono estensioni che aiutano ad analizzare i linguaggi, eseguire script e persino compilare ed eseguire direttamente il codice. Brackets ha un’interfaccia tradizionale che chiunque può capire, che tu abbia familiarità con un IDE o anche con un editor di testo come il famosissimo blocco note. Se passi un po’ di tempo ad aggiungere le estensioni per te pertinenti, troverai Brackets un editor molto utile, attraverso il completamento automatico, a evitare errori sciocchi. E se stai scrivendo codice, probabilmente renderà più veloce il flusso di lavoro di test e debug.

5. Che

Che screenshot

Credit by Seth Kenlon

Se ti piace vivere all’avanguardia, Che è un editor che devi provare. È un IDE basato su cloud, quindi viene eseguito per impostazione predefinita come SaaS (Software as a Service), ma è completamente open source, quindi può essere eseguito come SaaS personale, a condizione che tu abbia un’istanza Kubernetes.

Più che un semplice IDE online, tuttavia, Che è un IDE creato per lo sviluppo nel cloud. Non ha importanza avere una vista del tuo filesystem locale o remoto. Vive e funziona nel cloud, quindi puoi farlo anche tu. Infatti, se hai un server Git, puoi trattarlo come se fosse il tuo filesystem e lavorare su un progetto direttamente dal suo repository. Ovviamente, puoi anche scaricare qualsiasi progetto, se ti piace avere una copia di backup locale.

Ma la sua caratteristica principale, di cui gli sviluppatori cloud sono entusiasti, è che Che è un IDE open source con funzionalità complete, compatibile con Kubernetes. Se stai creando app o siti web (o una combinazione dei due) per il cloud, Che è l’editor che devi provare.

6. Quale sarà la tua scelta?

Stai usando già una di queste alternative a Visual Studio Code? Ce n’è uno che vorresti provare? Qualunque sia la tua scelta, gli editor che ti ho presentato ti aiuteranno a migliorare notevolmente il flusso di lavoro dei tuoi progetti.

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