Come risolvere il problema, della scarsa qualità video, sul nuovo digitale terrestre


Il nuovo digitale terrestre è già realtà. Ma, l’immagine risulta poco nitida. In questa guida, scoprirai come risolvere il problema.
di Antonio Lamorgese


Si è parlato tanto di nuovo digitale terrestre. Ma, già da un po è entrato definitivamente nelle nostre case. Come in tutte le innovazioni, purtroppo, già si riscontrano i primi problemi. Il problema più diffuso è quello legato ad una visualizzazione dell’immagine poco nitida. A distanza di qualche mese dal secondo grande Switch Off relativo al nuovo digitale terrestre cercherò di spiegarti come risolvere il problema, settando opportunamente il decoder, migliorando definitivamente la nitidezza dell’immagine.

1. Vantaggi del nuovo digitale terrestre

Innanzitutto cercherò di spiegarti che differenza c’è tra il vecchio e il nuovo digitale terrestre. A partire dal mese di novembre 2021 il sistema televisivo italiano ha subito un nuovo grande cambiamento. È arrivata la nuova TV digitale. Il passaggio da un vecchio a un nuovo sistema prende il nome di Switch Off. E come è successo già in passato non è privo di problemi. Il secondo grande Switch Off del digitale terrestre ha portato sulle televisioni di tutti gli italiani i segnali televisivi con il nuovo standard della TV Digitale, chiamato dagli esperti, DVB-T2.

Questa transizione che terminerà solo nel 2023 cambierà per sempre il panorama della TV digitale terrestre nel nostro Paese. È logico che tutto questo comporta dei cambiamenti. Ma come cambierà la televisione entro il 2023? Beh è inutile dirlo le domande che gli utenti si pongo a riguardo sono tante è, tra l’altro, tutte lecite. Il cambiamento spaventa sempre anche se ben gestito. Ad ogni modo, il sistema televisivo italiano potrà solo guadagnarci in termini di efficienza. Infatti, il nuovo digitale terrestre, in termini di qualità dell’immagine, ti abituerà ad una TV sempre più efficiente.

1.1 Devi cambiare TV o impianto d’antenna?

Per continuare a vedere i vari canali televisivi sul nuovo digitale terrestre non devi necessariamente cambiare TV. Sappiamo quanto costa un televisore, ma non preoccuparti perché non è necessario cambiarlo. Ci sono alcune TV che sono già predisposte per la ricezione del nuovo digitale terrestre, altre, specialmente quelle più vecchiotte, non lo sono. Per verificare se il tuo TV è predisposto a ricevere il nuovo digitale terrestre non devi fare altro che sintonizzarlo sul canale 100 o 200 e se il tuo TV mostrerà questa immagine significa che non devi preoccuparti di nulla. Il tuo TV è già predisposto alla ricezione del nuovo digitale terrestre.

Come risolvere il problema, più comune, sul nuovo digitale terrestre
test riuscito su canale 100 e 200 nuovo digitale terrestre

Se invece, sintonizzando il tuo TV sul canale 100 o sul canale 200 questa immagine non venisse visualizzata, significherebbe che il tuo TV non è predisposto alla ricezione del nuovo digitale terrestre. Cosa fare? Beh, in questo caso devi solo procurarti un nuovo decoder digitale e collegarlo al tuo Televisore. A tal riguardo il governo si è già espresso con un decreto. Se hai un ISEE inferiore ai 20.000 Euro potrai avere gratuitamente un decoder senza spendere un centesimo. Non devi fare altro che recarti in negozio, compilare un modulo, e ti verrà consegnato un nuovo decoder predisposto per la ricezione di canali televisivi nel nuovo standard.

Per quanto riguarda il tuo impianto d’antenna, non devi necessariamente apportare modifiche. La ricezione dei nuovi segnali avverrà normalmente anche con antenne più vetuste. Anche se non necessario cambiarle, esistono in commercio antenne più idonee alla ricezione di segnali di questo tipo.

1.2 Perché si fa il passaggio al nuovo digitale terrestre? 

La transizione al nuovo standard tecnologico più evoluto è diretta conseguenza di una direttiva della Comunità Europea rivolta a tutti i Paesi UE che impone la liberazione di una precisa porzione di spettro elettromagnetico (banda 700 MHz) in favore dell’arrivo del 5G per il traffico dati mobile. Tutte le TV nazionali e locali di tutti i paesi, in ambito UE, sono obbligate a cambiare frequenza, nel caso in cui fosse già occupata, e adottare il nuovo standard.

Ma cos’è il nuovo digitale terrestre, chiamato anche DVB T2? Questo nuovo standard è una modalità di trasmissione di segnali televisivi più efficiente rispetto al vecchio DVB T, che permette, tra l’altro, di risparmiare banda e consentire una miglior qualità video e audio dei canali in alta definizione.


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2. Come migliorare la qualità video del nuovo digitale terrestre

Si è capito che per ricevere i nuovi canali è necessario possedere o un TV già predisposto, oppure, un nuovo decoder da collegare ad un televisore più vecchio. Questi decoder, indipendentemente dalla marca, sono già pre-configurati per funzionare da subito dopo il collegamento alla TV. Purtroppo, vista la vasta gamma di televisori, oggi in uso, ognuno con caratteristiche proprie, alcuni decoder necessitano di qualche piccola modifica alle impostazioni per rendere al meglio e permettere all’utente di apprezzare al massimo la nuova tecnologia.

Il problema più diffuso, che si evince quando si collega un nuovo decoder alla TV, è che i colori e la nitidezza delle immagini non è quella che il nuovo standard prevede. Non è raro vedere colori più forti causati da un valore di saturazione impostato sul nuovo decoder che il Televisore accetta mal volentieri. Cosa fare in questo caso?

Beh, non devi fare altro che, cliccare il tasto “menu” sul telecomando del decoder e, aprire il pannello “impostazioni video” e abbassare il valore legato alla “saturazione” di qualche punto.

Come risolvere il problema, più comune, sul nuovo digitale terrestre
valore della saturazione

Solitamente, questo valore, è impostato per default a 50. Ma, per alcuni televisori, potrebbe risultare troppo alto. La diminuzione del valore legato alla “saturazione” comporta un immediato miglioramento dell’immagine riprodotta sul TV.

Antonio Lamorgese

Amministratore di rete e sviluppatore. Dopo anni di esperienza nel settore, ho ideato un sistema di gestione dati MYSQL in PHP senza scrivere una sola riga di codice. Scopri di più....