Le aziende di tutto il mondo hanno scoperto l’utilità del lavoro a distanza. Che tu sia un principiante o un esperto della rete, questo è tutto quello che devi fare. Google, Microsoft, Twitter. Apple, Amazon. Chevron, Salesforce, Spotify. Dal Regno Unito agli Stati Uniti, dal Giappone alla Corea del Sud, si tratta in generale di organizzazioni di tutto il mondo che, nel corso degli ultimi due giorni, hanno sviluppato approcci obbligatori di lavoro da casa nel bel mezzo della diffusione del Covid-19.
Inoltre, è probabile aspettarsi che, il passaggio al lavoro da casa si trasformi, significativamente, in un nuovo modo di lavorare, per un numero significativo di dipendenti, per un bel po’ di tempo, data la dichiarazione di mercoledì dell’Organizzazione mondiale della sanità secondo cui il coronavirus è passato autorevolmente allo stato di “pandemia”.
Comunque sia, ci sono metodi al telelavoro, o smart working, che se applicati ti permetteranno di ottenere ottimi risultati, aiutandoti ad impostare uno spazio di lavoro dignitoso, e permetterti di comunicare o mantenerti comunque in contatto con il tuo gruppo di lavoro.
Come trattare la comunicazione
Coronavirus o meno, il mondo del telelavoro è già di per se una chiara corrispondenza con il tuo capo e puoi sapere, in tempo reale, esattamente come stanno le cose.
“Per quanto riguarda la comunicazione occorre avere le idee davvero chiare “, afferma Barbara Larson, educatrice dei dirigenti della Northeastern University di Boston, favorevole al lavoro a distanza. Secondo la Larson “avvia sempre la tua giornata lavorativa, attivando una comunicazione verbale o scritta, anche via chat, con il tuo gruppo di lavoro e a termine giornata fai la stessa cosa.”
Molte dipendenti trascorrono le loro giornate a stretto contatto con i loro capi, il che significa che la comunicazione è fondamentale oltre ad essere più semplice e facile. Tuttavia, logicamente è più difficile comunicare con il lavoro remoto e l’interruzione della comunicazione è notevolmente più probabile se l’ambiente di lavoro non viene configurato opportunamente per il lavoro a distanza. Il tuo amministratore probabilmente, o la tua organizzazione non avrà una serie completa di apparati per monitorare e supportare i dipendenti, in modo simile all’applicazione di videoconferenza Zoom, dice Larson.
Un anno fa, un’indagine su 2.500 lavoratori in smart working, da parte dell’organizzazione per il miglioramento del marchio online Buffer, ha rilevato che la depressione è tra i malesseri più frequenti per chi lavora a distanza, infatti affligge il 19% degli intervistati. La depressione può far rendere le persone meno produttive.
Non è più un problema qualunque, anzi, può essere un problema grave per i telelavoratori.
Quindi, quando parli con il tuo capo o gruppo di lavoro da casa, fai di tutto per facilitare la comunicazione, rendendola, per quanto ti è possibile, allegra e stravagante.
Afferma Sara Sutton, CEO e organizzatore di FlexJobs, un sito di pubblicazione su problematiche legate ad attività a distanza: “I migliori telelavoratori in assoluto si collegheranno normalmente con altri colleghi e collaboratori attraverso non un unico strumento, ma attraverso l’ausilio di un assortimento di strumenti ben configurati.
Svolgi il lavoro a distanza come se fossi in ufficio
Ci sono inoltre alcuni suggerimenti, ad esempio, dato che puoi rilassarti di più stando a casa, cioè metterti in pigiama, questo non significa che dovresti farlo davvero. “Quindi anche se puoi stare di più a tuo agio, vestiti come se dovessi andare realmente a lavoro, afferma Larson.
Nel caso in cui non si disponga di un ufficio a casa, fai tutto il possibile per crearti uno spazio su misura appositamente progettato esclusivamente per il lavoro. “Non avere uno spazio per l’home office ben preparato può portare ad una riduzione transitoria dell’efficienza e della produttività”, chiarisce Sutton. Dice che due monitor, un pc collegato ad internet e un mouse la rendono più redditizia a casa che in ufficio.
Quindi, invece di stare a letto con un PC, prova crearti l’ambiente che può permetterti di lavorare da casa in modo produttivo. Ad esempio, basterebbe spostare un tavolino in un angolo lontano da interruzioni, posizionarci un PC e sedersi comodamente, simile a quanto faresti nel tuo ufficio. (Siate consapevoli la postura, anche in questo caso, è fondamentale).
Con un’area di lavoro adeguatamente progettata da te e per te, in cui puoi pensare, ti semplificherà il lavoro a distanza. In una panoramica di 7.000 lavoratori un anno fa di FlexJobs, il 65% ha affermato di essere dei telelavoratori e di sentirsi soddisfatti, facendo riferimento a benefici come: meno interruzioni da parte dei dipendenti, minori problemi di lavoro e preoccupazioni.
Tuttavia è inoltre indispensabile organizzarsi la giornata, e nel caso in cui non riesci a gestire o ti manca entrare e uscire da un ufficio fisicamente, segui pure dei processi mentali che possono aiutarti a metterti nella giusta prospettiva: ad esempio, prenderti pure 20 minuti di tempo, per un caffè, giusto per iniziare la giornata, esattamente come facevi in ufficio.
Astieniti dal sentirti svincolato dagli obblighi lavorativi
“Il coronavirus sta spingendo tutti in questo tipo di sistema lavorativo”, afferma Nicholas Bloom, insegnante di questioni finanziarie presso la Stanford University in California, che ha tenuto conferenze sul lavoro a distanza. Dice che ci sono due tipi di telelavoro: il lavoro occasionale da casa, solo qualche ora, e il lavoro che impiega tutta la giornata.
L’ultimo è ancora molto raro: Bloom afferma che solo il 5% della forza lavoro americana, ad esempio, riferisce di essere dei telelavoratori a tempo pieno. Con il coronavirus, questa prospettiva sta mutando radicalmente, e tra un po’ una enorme fetta di lavoratori sfrutterà il lavoro a distanza come modalità convenzionale di lungo periodo.
Sutton sostiene di traslare tutte quelle modalità di socializzazione dell’ufficio in una situazione online. “portate avanti le celebrazioni per i compleanni, congratulatevi gli uni con gli altri per gli obiettivi raggiunti e le imprese portate a termine, metti da parte qualche minuto per discutere e rilassarti con i colleghi online”.
Tieni alto il morale
Non c’è dubbio, che questo tipo di condizione è tutt’altro che piacevole. Comunque sia, maggiore è lo l’impegno che metti nel parlare con i colleghi, maggiore sarà la possibilità che avrai di mantenere le relazioni interpersonali ad un livello soddisfacente.
“In generale, un breve periodo di tempo, anche un paio di ore al mese o qualche giorno al telelavoro penso che sarebbe monetariamente difficoltoso, ma sopportabile”, dice Bloom. “Un periodo più lungo, ad esempio anche pochi mesi per tutto il giorno, potrebbe comportare veri e propri costi monetari e gravare negativamente sul benessere”.
Mantenere alto lo spirito tra lavoratori a distanza, porta senza dubbio a raggiungere quello stato ottimale di benessere e profitto.