Come creare un server NAS con un Raspberry Pi 4


Come condividere un hard disk sulla tua rete domestica creando un Server NAS, a basso costo, con un Raspberry Pi 4.
di Antonio Lamorgese


Nella mia guida su Come installare Windows 10 e Windows 11 su un Raspberry Pi ti ho già mostrato come questo fantastico dispositivo può sostituire egregiamente un computer dalle medie potenzialità. Addirittura, in questa guida, ti spiegherò come creare un server NAS con un Raspberry Pi 4, connesso alla tua rete domestica o aziendale, risparmiando risorse e soldi.

1. Cos’è un Server NAS

L’acronimo NAS sta per Network Attached Storage. È un dispositivo di archiviazione dati, intelligente, connesso alla tua rete domestica o aziendale dove è possibile archiviare tutti i tuoi dati, come ad esempio, la tua preziosa collezione di foto, video e musica. Il server NAS verrà installato su un minicomputer, ultimamente molto utilizzato, e cioè, il Raspberry Pi 4. Il Raspberry Pi non è altro che un computer in miniatura, corredato di 2 porte HDMI, 4 porte USB, WiFi e BlueTooth. Solitamente già fornito con sistema operativo RaspBian (una distribuzione Linux configurata ad-hoc per questo tipo di dispositivo). Insomma, a questo minicomputer, non manca proprio nulla.

Sono sicuro, che ti stai ponendo una domanda più che legittima: Perché utilizzare un Raspberry Pi 4 per creare questo server NAS? Beh concedimi ancora qualche minuto del tuo tempo prezioso e ti spiegherò il vantaggio di utilizzare un Raspberry Pi 4 come parte pensante del server.

2. Perché utilizzare un Raspberry Pi come Server NAS

Se segui il mio blog ti sarai sicuramente già imbattuto in una delle tante guide sull’utilizzo del Raspberry Pi. Il Raspberry Pi è un minicomputer, nato nel 2012, e tutt’ora in continua evoluzione, che ha praticamente rivoluzionato il mondo dello sviluppo, dell’automazione e dell’informatica. Con questo dispositivo, dal costo di qualche decina di euro, è possibile creare veri e propri server su cui è possibile, ad esempio, installare anche sistemi di gestione di macchine virtuali come ESXi di VMWare.

Infatti, se ti interessa capire come installare ESXi su un Raspberry puoi consultare questo post, che ti guiderà passo-passo, alla creazione di un Server ESXi con questo meraviglioso dispositivo.

Sfruttare un Raspberry Pi come server NAS ti permetterà di evitare di collegare e scollegare in continuazione i tuoi hard disk portatili, al computer, anche solo per accedere ad un file. Con questo server NAS puoi avere sempre i tuoi dati a disposizione in ogni momento. Quindi, ti permetterà di accedere ai tuoi dati personali memorizzati sui tuoi dischi rigidi in pochi semplici passaggi.

3. Di cosa hai bisogno per creare il tuo Server NAS

Essendo un server che gestirà hard disk da condividere in rete, avrai sicuramente bisogno di uno o più hard disk e, indovina un po’, di un Raspberry Pi 4. Ora però, te la faccio io una domanda: Non mi dire che hai buttato via il tuo vecchio PC o portatile?  Beh, sono convinto che da qualche parte in cantina hai ancora il tuo vecchio computer in giacenza pronto per recuperare qualcosa di utile. Questo è il momento in cui, ad esempio, l’hard disk del tuo vecchio computer può riprendere vita. Quindi, recuperalo e inseriscilo in un case che trasformerà il tuo hard disk in un dispositivo di archiviazione USB. Ad ogni modo, se non possiedi un hard disk da riciclare, puoi sfruttare, per il tuo server NAS, anche una normalissima chiavetta USB di moderata capacità.

4. Come creare il tuo Server NAS con un Raspberry Pi 4

Come primo step collega una tastiera, un mouse e l’alimentatore, fornito nella confezione, al Raspberry Pi 4. Collega anche un monitor o una TV ad una delle porte HDMI del Raspberry. Inserisci la MicroSD, in dotazione, nell’alloggiamento previsto e accendi il Raspberry Pi. Attendi il caricamento del sistema operativo e collega il dispositivo a internet sfruttando la connessione WiFi. A tal proposito clicca sull’icona del WiFi, presente in alto a destra, seleziona la tua rete e inserisci username e password per la connessione a internet.

configurazione wifi su raspbian

4.1 Aggiorna RaspBian

A questo punto, digita questo comando, da terminale, per aggiornare il sistema operativo, RaspBian, all’ultima versione disponibile:

sudo apt-get update

Terminata la prima fase della procedura di aggiornamento digita questo comando per ultimare l’upgrade del sistema operativo:

sudo apt-get upgrade
update raspbian per configurare il server nas

4.2 Installa e configura Samba

Terminato l’aggiornamento di RaspBian devi procedere con l’installazione di un pacchetto che ti permetterà di gestire le cartelle e i dischi su Linux alla stessa stregua di Windows. Questo software prende il nome di Samba è permette l’interoperabilità tra file system di vari sistemi operativi. Per installare Samba devi digitare questo comando da terminale e premere il tasto “Y” quando richiesto:

sudo apt-get install samba samba-common-bin

Terminata l’installazione di Samba è necessario configurarlo per condividere e gestire i tuoi dischi rigidi. A questo punto digita, sempre da terminale, il seguente comando:

sudo nano /etc/samba/smb.conf

Questo comando aprirà l’editor di testo nano che ti permetterà di configurare samba su RaspBian. Ora, troverai già delle impostazioni in questo file, quasi tutte commentate. Copia e incolla queste informazioni alla fine del file smb.conf, sostituendo la stringa “nome-server-NAS” con una di tua libera scelta e che identifichi univocamente, il tuo server NAS, tra le risorse condivise in rete:

[nome-server-NAS]
path = /media/pi/
writeable = Yes
create mask = 0777
directory mask = 0777
public = no

Adesso non ti resta che salvare le modifiche apportate, al file smb.conf, premendo i tasti CTRL+X e Y + INVIO. La procedura giunge al termine, ma resta ancora un ultimo passaggio da effettuare. Devi aggiornare la password dell’utente “pi” (utente predefinito di RaspBian ed associato a Samba) per l’accesso al tuo server NAS. Per compiere questa operazione digita questo comando da terminale:

sudo smbpasswd -a pi

digita due volte la password, come richiesto, e continua eseguendo il riavvio del server Samba digitando questo comando:

sudo systemctl restart smbd

Il tuo server NAS è pronto. Collega i tuoi dischi rigidi e un cavo di rete LAN al RaspBerry Pi. Configura la scheda di rete del RaspBerry con un indirizzamento della tua rete domestica o aziendale. Per accedere alle impostazioni della scheda di rete, devi cliccare sul pulsante rappresentato in figura:

server nas raspberry

Dopo di che seleziona eth0 per impostare la scheda di rete cablata o wlan0 per impostare la scheda di rete wireless. A questo punto inserisci l’indirizzo IP del raspberry, visibile all’interno della tua rete, e il gateway.

impostazione della schede di rete del raspberry

Se hai difficoltà a compiere questa operazione puoi seguire questo breve video tutorial dove avrai modo di vedere praticamente come installare e gestire RaspBian e configurare la scheda di rete del tuo RaspBerry Pi.

Come configurare il primo avvio di un Raspberry Pi

Dopo aver collegato i tuoi dischi rigidi al Raspberry, potrai aprire il file explorer e raggiungere il percorso /media/pi/ dove potrai vedere elencati i dischi rigidi appena connessi.

5. Accedi al server NAS dal tuo computer

Siamo arrivati alle battute finali. Dobbiamo verificare che il Server NAS e il RaspBerry rispondano correttamente restituendoci il contenuto e l’accesso ai dischi condivisi tramite Samba. Prendi il computer in tuo possesso, connesso alla tua rete, apri l’app “Questo PC” e clicca sul pulsante “Connetti unità di rete”. Inserisci nel campo folder, come evidenziato in figura, l’indirizzo IP del Raspberry e il nome della condivisione Samba, nel tuo caso nome-server-NAS o quello indicato da te in fase di configurazione nel file smb.conf. Dovresti avere qualcosa del genere (l’indirizzo IP deve corrispondere a quello specificato in fase di configurazione della scheda di rete del Raspberry):

\\192.168.0.20\nome-serverNAS

Spunta entrambe le voci e clicca sul pulsante Finish. Inserisci l’username “pi” e la password che hai associato a questo account seguendo le indicazioni presenti al paragrafo 4.2 Installa e configura Samba di questa guida. Successivamente clicca sul Pulsante Ok. Noterai che il contenuto dei dischi rigidi, collegati al Raspberry Pi, sarà immediatamente disponibile sul tuo computer. Da questo momento in poi potrai accedere al tuo server NAS come e quando vorrai in completa autonomia.  

server nas con raspberry pi

LEGGI ANCHE: Controllo dei pin GPIO del Raspberry Pi da script Bash


Antonio Lamorgese


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