Come imparare a programmare in PHP e creare un sito web


PHP è il linguaggio numero 1 per creare un sito web. Imparare a programmare in PHP è il primo passo necessario per essere in grado di farlo. In questa guida il sistema più semplice per imparare questo straordinario linguaggio.
di Antonio Lamorgese


Quante volte ti sarà capitato, utilizzando un programma, di voler capire cosa c’è realmente, dietro lo sviluppo di un software. Oggi ti spiegherò come imparare a programmare in PHP e creare un sito web con pochissimo sforzo e diventare produttivo in tempi veramente rapidi. Ma prima di addentrarci nel fantastico mondo della programmazione è doveroso fare delle precisazioni.

Già da molto ormai, la nascita di differenti tecnologie, basti pensare al web, al mondo mobile ed allo sviluppo di programmi desktop che sempre più accedono a servizi remoti, come server di database MySql, SQL Server, ecc…, che prima non esistevano o che comunque erano limitati ad una fascia di software di classe aziendale, le cosiddette applicazioni enterprise, hanno portato i programmatori a creare sistemi e linguaggi di programmazione sempre più innovativi.

Oggigiorno, quindi, esistono svariati linguaggi di programmazione proprio perché sono nati/evoluti nel tempo nuovi tipi di sviluppo come ad esempio, lo sviluppo web e quello mobile che si aggiungono al vecchio tipo di sviluppo, cioè quello desktop, installato ed eseguibile esclusivamente su PC.

Logicamente in funzione del tipo di sviluppo, scegliamo il linguaggio o la tecnologia più adatta, nel nostro casi essendo interessati allo sviluppo web sceglieremo il linguaggio PHP, uno dei linguaggi più usati al mondo, ma vediamo innanzitutto cos’è PHP e a cosa serve.

1. Cos’è PHP

PHP è un linguaggio molto evoluto che serve a sviluppare applicazioni web lato server. Attualmente la versione 7, segna un nuovo passo in avanti soprattutto in termini di prestazioni e funzionalità utilizzabili dai programmatori. La velocità, infatti, è sicuramente l’elemento più importante della nuova versione e questo garantisce una migliore esperienza utente per chi visita le tue pagine web, ma vediamo nel dettaglio cosa significa lato server.

Lo sviluppo web, è caratterizzato da più sistemi che interagiscono tra loro, quindi, abbiamo un server web, cioè un computer che è in grado di eseguire comandi in PHP, memorizzati in file con estensione “.php” chiamati script, non solo, sempre su questo server, oltre ad essere attivi i servizi di gestione delle eventuali richieste web, è attivo anche un servizio di gestione database, nel nostro caso MySQL, il quale ci permetterà di inserire e modificare i dati memorizzati all’interno di una banca dati remota, attraverso opportuni comandi PHP.

Tutto ciò che non è scritto in PHP non viene interpretato dal server web, ma direttamente dal browser, quindi, tutto quello che è contenuto all’interno di uno script PHP ma che non ha nulla a che fare con i comandi PHP, viene direttamente eseguito sul browser, come ad esempio i tag HTML.

2. L’ambiente d’esecuzione di PHP

Ma adesso mettiti comodo e vediamo subito di cosa abbiamo bisogno per scrivere il nostro primo script ed iniziare a prendere dimestichezza con questo potente linguaggio. Abbiamo detto, quindi, che ci serve un server web; su Internet c’è ne sono tanti e tutti quelli che interpretano PHP hanno una caratteristica molto importante da non sottovalutare, specialmente per chi è alle prime armi e non ha interesse nell’ investire risorse per qualcosa che conosce ancora molto poco, sono gratuiti.

3. Il generatore di codice PHP

È logico che questi sistemi, però, vanno scaricati, installati e configurati, queste operazioni per quanto semplici richiedono una buona base di pazienza ed a volte non sono proprio immediati per chi vuole iniziare ad intraprendere il suo primo viaggio alla conoscenza di PHP, quindi, per agevolare la fase di predisposizione del nostro ambiente di sviluppo, faremo ricorso ad un framework, da me ideato, che oltre ad essere un generatore di codice PHP capace di scrivere automaticamente tutto il codice necessario alla gestione di banche dati, integra un server web e di database MySQL già pronto all’uso. Pertanto vai al sito https://www.phpcodewizard.it clicca sul pulsante download e scarica gratuitamente il file in formato .zip.

Adesso decomprimi e copia ovunque tu voglia la cartella instantrails presente in phpcodewizard.zip, ed esegui il file instantrails.exe contenuto al suo interno, attendi la corretta esecuzione dei due servizi identificati dal colore verde del semaforo corrispondente ed apri il browser al seguente indirizzo: http://localhost:8001/phpcodewizard, quello che vedrai è il generatore di codice PHP, progettato per scrivere il codice automaticamente per la gestione di un qualunque database MySQL, se sei interessato a capirne il funzionamento ti consiglio di dare un’occhiata a questo video corso gratuito di sole 7 lezioni.

Video lezioni:

4. Un primo script in PHP

Adesso creiamo il nostro primo script e vediamolo in azione, quindi, crea il file “helloworld.php” all’interno della cartella instantrails\www\phpcodewizard, decompressa da phpcodewizard.zip precedentemente scaricato, copia e incolla il seguente codice all’interno di tale file, per questa operazione usa un qualunque editor di testi, io ti consiglio Visual studio code, editor gratuito della Microsoft, ma anche blocco note può essere più che sufficiente, ed iniziamo a dare un’occhiata al codice presente all’interno dello script.

 1| <!DOCTYPE html>          
 2| <html>
 3|    <head>
 4|       <title>Il mio Hello World…!</title>
 5|    </head>
 6|    <body>
 7|       <?php
 8|          echo "Hello World…!";
 9|       ?>
10|    </body>
11| </html>

Come puoi vedere tutto il codice racchiuso all’interno dei tag <?php e ?> è codice PHP e di conseguenza è quel codice identificato come “lato server”, cioè codice eseguibile solo dal server web, mentre tutto il codice al di fuori di questi tag è tutto codice “lato client”, cioè codice direttamente eseguibile dal browser, in questo caso, sono tutti tag HTML. Nel caso specifico il costrutto echo ‘Hello World…!’, ci consente di stampare a schermo una o più stringhe. Essendo appunto un costrutto, e non una funzione, non necessità di parentesi per essere richiamato.

Ma per eseguire lo script “helloworld.php”, come si fa? Niente di più semplice, basta aprire il browser, io ti consiglio Chrome, digitare il seguente URL nella barra degli indirizzi: http://localhost:8001/phpcodewizard/helloworld.php ed il gioco è fatto, vedremo comparire nella pagina del browser la stringa Hello World…!.

a proposito PHP è case sensitive, significa che differenzia le minuscole dalle maiuscole, per cui ricordati sempre che sia nella URL che quando digiti qualunque comando all’interno di uno script devi prestare molta attenzione a questo aspetto. giusto per intenderci, ECHO ‘Hello World..!’; non funzionerebbe.

Adesso copia e incolla il codice sottostante per capire come PHP tratta le variabili, infatti, il costrutto

$nome = "Antonio";

memorizza la stringa “Antonio” all’interno della cella di memoria denominata $nome, per cui, attraverso l’operatore di concatenamento, che in PHP è il simbolo ‘.’, si concatena la stringa “il mio nome è ” al valore della variabile $nome, come mostrato. Ricordati sempre che alla fine di ogni comando, devi inserire sempre il ‘;’ come indicazione di fine istruzione.

 1| <!DOCTYPE html>          
 2| <html>
 3|   <head>
 4|      <title>Uso delle variabili in PHP</title>
 5|   </head>
 6|   <body>
 7|      <?php
 8|         $nome = "Antonio";
 9|         $cognome = "Lamorgese";
10|         echo "Il mio nome è " . $nome;
11|         echo "Il mio cognome è ". $cognome;
12|      ?>
13|   </body>
14| </html>

Adesso divertiti copiando ed incollando il codice recuperato a questo indirizzo: https://www.html.it/guide/guida-php-di-base/, sempre nel nostro script “helloworld.php”, per vedere in azione tutti gli altri componenti del linguaggio.

5. Interazione azione lato client e procedure lato server

Facciamo un altro passo in avanti, vediamo come è possibile far interagire le azioni del client, fatte dal browser, con eventuali azioni eseguite sul server. Nel codice sotto riportato, ti mostro come è possibile richiamare uno script PHP alla pressione di un Button e caricarne il risultato nel paragrafo HTML denominato ‘p1’.

Il tutto avviene con l’istruzione racchiusa nel gestore di evento onclick del tag HTML Button, infatti, con questa istruzione $(‘#p1’).load(‘scriptPHP.php’) non facciamo altro che invocare il file scriptPHP.php il cui contenuto una volta elaborato dal server viene rispedito al browser che lo caricherà nello spazio riservato al paragrafo:

<p id='p1'></p>

Copia e incolla questo codice in helloworld.php all’interno della cartella instantrails\www\phpcodewizard.

 1| <!DOCTYPE html>
 2| <html>
 3|    <head>
 4|       <title>Custom Script by Example</title>
 5|    </head>
 6|    <body>
 7|       <br>
 8|       <button onclick=”$('#p1').load(‘scriptPHP.php’)”>
 9|               Esegui Script PHP
10|       </button>
11|       <p id='p1'></p>
12|       <script type="text/javascript" src="js/jquery.min.js"></script>
13|    </body>
14| </html>

Copia e incolla questo codice in scriptPHP.php all’interno della cartella instantrails\www\phpcodewizard.

12| <?php>
13|    echo "Data e ora corrente: " . date(‘Y-m-d H:i:s’);
14| ?>									

Apri il browser, digita il seguente URL nella barra degli indirizzi: http://localhost:8001/phpcodewizard/helloworld.php, e clicca sull’unico pulsante presente nella pagina web, vedrai che ad ogni pressione del mouse il contenuto di scriptPHP.php verrà di volta in volta rieseguito e rispedito al browser che puntualmente lo visualizzerà.

Questo è il sistema più efficiente per far interagire il client con il server, in questo esempio abbiamo utilizzato uno dei più popolari framework lato client, JQuery. Considerato indispensabile da molti sviluppatori web, in quanto, essendo la natura del lato client fonte di forti mal di testa per i programmatori, con JQuery vengono colmate numerose lacune lato client ed allo stesso tempo sono state aggiunte numerose funzionalità molti utili in fase di sviluppo.

6. Mettiamo in azione il generatore di codice PHP

Vediamo adesso come possa tornarci utile un generatore di codice PHP. Prima di tutto voglio soffermarmi un attimo sul fatto che, tutta la cartella instantrails, decompressa inizialmente, non ci è servita solo per poter eseguire semplici script in PHP, tutt’altro, il suo ruolo primario è proprio quello di incorporare al suo interno un potente generatore di codice PHP, in grado di poter generare autonomamente tutti gli script necessari alla gestione di una banca dati, ma non solo, negli script generati, verranno implementate tutte quelle procedure di ausilio come, ricerca dati, backup dati, stampe, gestione master dettaglio, ecc… E’ importante precisare che non esiste software al mondo in grado di generare un qualcosa che possa andar bene per tutti gli usi richiesti, in tal caso, è possibile personalizzare gli script per poter ottenere ciò che ci viene richiesto.

Quindi, considerando che, i semafori del pannello di controllo del nostro server web siano ancora verdi, proseguiamo digitando questa URL nella barra degli indirizzi del browser: http://localhost:8001/phpcodewizard, digitiamo la username e password predefinita: admin, admin, e se abbiamo seguito il video, proposto precedentemente nell’articolo, possiamo iniziare a giocare un po’ con il nostro generatore di codice e generare qualche script. La schermata finale, che riepiloga il processo di generazione, mostra una serie di link che dovranno essere soltanto copiati ed incollati in un nostro eventuale template, scaricati liberamente come mostrato nel video.

Supponiamo di voler creare una pagina web, che gestisca dati, e che abbia funzionalità e mostri contenuti del tutto personalizzati, cioè non previsti dal generatore. A tal proposito i file test.php, ScriptPHP.php e ScriptConQueryPHP.php, sono un esempio di tale personalizzazione, è opportuno precisare che nella creazione di pagine web di questo tipo, il file test.php deve essere considerato un file tipo da cui partire copiandone ed incollandone il contenuto nella pagina web che intendiamo personalizzare, escludendo solo il contenuto compreso tra i tag <body> e </body>.

Per cui edita il file test.php guarda il contenuto e ti renderai subito conto di come la pagina web interagisca con il server mostrandoti dati recuperati da databases precedentemente trattati con il generatore di codice. Il mio consiglio è sempre quello di generare comunque gli script per ogni tabella presente nel database, in quanto il generatore crea anche il file di gestione della connessione al database stesso, infatti, editando il file ScriptConQueryPHP.php si capisce subito che l’unica cosa da modificare è il nome del database a cui connettersi, quindi, lascia tutti gli include e modifica solo la parte di business dello script, tanto per intenderci, il contenuto del ciclo while.

Che tu sia un principiante o un programmatore esperto, sono sicuro che troverete PhpCodeWizard molto utile; dal punto di vista pratico ti aiuterà, senz’altro, ad automatizzare alcune fasi dello sviluppo.


LEGGI ANCHE: Il miglior modo di fare pratica come sviluppatore web



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